Calcio: Sanabria, il primo gol con la Cremonese come una liberazione
L'attaccante pronto a tornare sabato a Torino da avversario, 'una gara speciale per me'
Tonny Sanabria si gode il primo gol con la maglia della Cremonese, segnato contro il Lecce e vissuto come "una liberazione", soprattutto perché in tribuna c'erano le sue figlie "per la prima volta". L'attaccante paraguaiano racconta il suo momento, dentro e fuori dal campo, sottolineando nel corso di una conferenza stampa l'ottimo inserimento nello spogliatoio: "Ho trovato un gruppo spettacolare, mi hanno aiutato fin da subito". Determinante anche il rapporto con Nicola, già avuto a Genova e Torino: "È una persona umile, sempre vicino alla squadra". E ora l'imminente sfida da ex sul campo del Torino assume un sapore speciale: "Sarà particolare. Ho passato quattro anni lì e con molti compagni mi sento ancora. Sarà bello riabbracciarli". Sanabria ammette che a Cremona non si è ancora visto il suo vero valore, complice l'infortunio al soleo: "All'inizio ho fatto fatica, ora sto meglio e le cose stanno andando nella direzione giusta". Sulla contestazione che sta investendo il Torino, parla con cautela: "È una situazione delicata. Per uscirne bisogna restare uniti". L'attaccante sottolinea poi la forza della Cremonese: "Il gruppo e la consapevolezza dei nostri mezzi", ,ma niente voli pindarici: "Pensiamo alla prossima partita, prima di tutto dobbiamo raggiungere la salvezza". Infine uno sguardo alla vita privata: "Mi piace riscoprire le piccole cose, stare con la mia famiglia, condividere un mate o un tererè. Spesso ci perdiamo in un telefono invece che guardarci negli occhi".
M.Bancroft--MC-UK